Isa, la schiva bellezza
Isa se n’è andata all’improvviso, mentre ancora speravamo di riuscire ad addolcire il suo carattere, così da poter trovare una casa degna di lei.
Ci dispiace piccina, di non averti potuto dare il piacere di carezze e coccole, di non essere riusciti a farti comprendere quanto sarebbe stato bello riceverne…
Questa era la sua storia:
09/04/2017
Qui mi considerano l’altera bellezza del recinto del gatti sani, sapete?
Potete dar loro torto? La mia pelliccia è lucente e setosa, di un grigio dai riflessi azzurrati, con una piccola macchiolina bianca proprio sotto al collo, quasi un gioiello. Sì, forse vanto qualche lontano parente nell’aristocrazia russa, chi lo sa? I miei occhi invece sono del colore dell’oro fino, e posso sfoggiare delle vibrisse di prim’ordine!
Anche il luogo da cui provengo è nobile e prestigioso: quella Firenze che è stata culla del Rinascimento e che, sicuramente, mi faceva da degna cornice, quanto a bellezza.
Ecco, a volte mi chiedo, come mai allora sono qui al rifugio, e non ad adornare con la mia beltà il salotto di qualche signora degnamente dotata di senso estetico? Devo fare un po’ di autocritica, signori miei, temo: ho un pessimo carattere. Insomma raramente mi concedo, se non alla vista…e beh, già questo dovrebbe bastarvi, no? Mi sono lasciata intervistare solo per ringraziare chi ha deciso di adottarmi a distanza, sicuramente siete degli intenditori!