L’alimentazione ideale
ll gatto è un carnivoro e come il leone ottiene il suo cibo cacciando. Piccoli mammiferi, uccelli, molluschi ed insetti fanno parte della sua dieta. Così il piccolo felino si assicura un’alimentazione equilibrata e nutriente. Nello scenario domestico i peculiari fabbisogni nutritivi del gatto possono essere soddisfati usando un mangime di qualità.
Il gatto domestico preferisce pasti piccoli e frequente, perciò è consigliabile dare tre pasti al giorno.
Attenzione a non lasciare che il gatto mangi troppo. L’obesità è una cosa seria: oltre a rendere l’animale incapace di pulirsi bene con conseguenti irritazioni ed eczemi, può favorire malattie come asma,diabete, pancreatite, artrosi e malattie cardiovascolari.
Gli alimenti umidi
Scatolette e vaschette contengono circa l’80% di acqua; per questo non si conservano a lungo e le razioni devono essere piccole e frequenti.
Le crocchette
Contengono meno del 14% d’acqua per cui possono essere lasciate a disposizione del micio; sono un pasto completo, equilibrato e digeribile, l’importante è che siano sempre accompagnate da una ciotola d’acqua fresca. I gatti che mangiano le crocchette non hanno più calcoli urinari o cistiti rispetto agli altri gatti!
Come leggere un’etichetta
Oggi l’offerta di prodotti per animali in commercio è sempre più vasta: molti puntano sulla convenienza, altri sulla specializzazione, altri ancora sulla pubblicità che li rende subito riconoscibili.
Per scegliere bene è opportuno valutare il rapporto qualità-prezzo. Spesso ci risulta difficile leggere un’etichetta e ci affidiamo ai consigli del nostro vet. o al passaparola degli amici, ma non è semplice stabilire quale sia l’alimentazione corretta per il nostro gatto.
Bisogna prestare molta attenzione alle marche più pubblicizzate perché a volte tra gli ingredienti si trovano troppo sale e aromi (che sono quelli per cui il micio preferisce proprio quella determinata marca) che con il passare del tempo possono far insorgere intolleranze alimentari o calcoli renali con infezioni alle vie urinarie.
Impariamo a leggere le etichette
I cibi confezionati sono (sia pur in maniera generale) studiati per garantire al nostro micio una dieta giusta ed equilibrata.
Gli elementi principali contenuti in ogni mangime sono:
– Le proteine: spesso definite come proteine greggie, possono essere di diversa origine e quindi risultare più o meno digeribili (e quindi se meno digeribili potrebbero risultare meno assimilabili). Possono essere di origine vegetale o animale… è importante scegliere proteine derivanti da pesce o carne (a seconda del gradimento del micio) e valutarne la loro percentuale.
– I grassi tra i quali spesso troviamo Polinsaturi o Omega3… questi ottimi per combattere invecchiamento e prevenire forme di tumore.
– La fibra, solitamente fibra vegetale, non ha significato come nutriente in quanto aiuta solo gli animali a produrre maggiore quantità di feci e a tenere pulito il loro intestino.
– Calorie: queste sono da valutare secondo l’attività fisica del micio, cioè se la giornata viene o meno trascorsa in appartamento o all’esterno.
– L’umidità non ha valore nutrizionale, ma attenzione al cibo secco che contiene solo il 10% di umidità, contrariamente a quello umido che ne contiene 80%; se il gatto si ciba solo di croccantini valutate quanto beve e fate attenzione che ci sia sempre una ciotola di acqua pulita.
– Vitamine e sali minerali: riportati come integratori o elencati con gli altri ingredienti, sono molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo, per donare lucidità al pelo, forza e combattere piccole infezioni.
– Le ceneri gregge sono i residui della lavorazione del mangime, solitamente la loro quantità è stabilita in un massimo dalla legge che regolamenta la produzione di mangimi. La regola è: meno ceneri gregge più salute al nostro micio (consiglio di non superare l’8%).
– Conservanti e additivi: importanti ai fini della conservazione del cibo, possono portare forme di incompatibilità al cibo essendo non di origine naturale ma sintetica.